Guarda nel tuo specchio
e di' al volto che vi vedi
che ora è il tempo per quel volto
di formarne un altro;
e ora tu non ne rinnovi
il fresco aspetto,
inganni il mondo, e una madre
privi di benedizione.
Perché dov'è la donna così pura
il cui insolcato grembo disdegni
l'opera del tuo dissodamento?
O qual è l'uomo così fatuo
da voler essere la tomba
dell'amor di se stesso,
arrestando la sua posterità?
Tu sei lo specchio di tua madre,
Caravaggio 'Narciso' |
il leggiadro aprile
del suo rigoglio;
e così dalle finestre
della tua vecchiaia tu vedrai,
a dispetto delle rughe,
questo tempo tuo dorato.
Ma se tu vivi per
non essere ricordato,
muori solo,
e la tua Immagine
muore con te.
.
.
.
-W. Shakespeare-
.
.
.
"Non mi convincerà lo specchio ch'io sia vecchio, fin quando tu e giovinezza avrete gli stessi anni; ma quando vedrò il tuo volto solcato dalle rughe, allora m'aspetto che morte termini i miei giorni.."
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