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~ La Pietà ~





Ora si piega la visione acuta delle cose superne
sopra il linguaggio oscuro di un presente
pienamente scontato. All’improvviso
vuoto è fatto nel grembo già maturo
di letizia inumana. In un profluvio
d’ipotetico pianto si insapora,
Oleg Supereco
' La Pietà '
velame spento di una forza antica
poggiata sopra il fremito più basso
d’un fuoco, in forza del divino, vivo.
E così Morte inizia la sua insidia
con un violento grido circolare.
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- Alda Merini -
dalle Michelangiolesche
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